In Italia aumenta la povertà assoluta. A Roma l'aiuto dell'associazione Nonna Roma

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Image Diritti d'autore Ermes Beltrami/LaPresse
Di Michela MorsaGiorgia Orlandi
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L'associazione di volontariato gestisce diversi empori gratuiti sparsi per la capitale e distribuisce pacchi alimentari a centinaia di famiglie

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Può sembrare un normalissimo supermercato, ma in realtà il Social Market è molto di più. Gestito dall'organizzazione di volontariato Nonna Roma, questo negozio, grazie a un sistema a punti che sostuisce denaro e carte di credito, permette a famiglie e singoli cittadini in gravi difficoltà economiche di rifornirsi gratuitamente di generi alimentari. 

L’ultimo rapporto Istat lo certifica. Circa il 10% della popolazione italiana vive in condizione di povertà assoluta. Un dato che lo scorso anno a causa dell’’inflazione è aumentato rispetto all’anno precedente e che non accenna a diminuire.

Tra le persone che hanno bisogno di questo tipo di sostegno ci sono molti pensionati che con quello che percepiscono non riescono ad arrivare a fine mese, ma anche famiglie che hanno solo un lavoro part-time o in nero. 

Nonna Roma gestisce diversi empori, sparsi per la capitale, e distribuisce pacchi alimentari a centinaia di famiglie. Margherita, che lavora per l'organizzazione, spiega come negli ultimi anni la domanda sia cresciuta vertiginosamente.  

"Con il primo lockdown la nostra attività è aumentata drasticamente e per fortuna abbiamo anche ricevuto un maggior numero di donazioni. Siamo passati dall'aiutare 150 famiglie al mese a circa 800 ogni fine settimana. Poi con la guerra in Ucraina la domanda è di nuovo salita alle stelle e ancora aumenta costantemente", dice Margherita. 

All'origine di questa situazione, secondo il decano della Scuola superiore di Economia e Management dell'Università europea di Roma, Giovanni Farese, ci sono due tipi di fattori: "Uno è a breve termine e il principale elemento è l'alta inflazione. Come sappiamo, l'inflazione colpisce gli stipendi fissi e le persone a basso reddito. Poi ci sono cause più strutturali. La bassa crescita è una di queste. L'Italia è uno dei maggiori Paesi europei la cui economia non cresce da molto tempo. L'altra causa sono i bassi salari".

In molti se la prendono con il governo, colpevole, secondo loro, di aver tolto il reddito di cittadinanza e di fare poco a livello di politiche sociali. E se guardiamo all’Unione europea il quadro non è incoraggiante. Secondo Eurostat, l’Italia è uno dei pochi paesi dell’Unione che ha una quota di incidenza del rischio di povertà più elevata rispetto alla media Europea.

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