Ad offrire ospitalità ai migranti climatici di Tuvalu è l'Australia, che si è impegnata ad ospitare 280 persone all'anno
Uno Stato insulare, il quarto più piccolo al mondo, minacciato dal cambiamento climatico e dall'innalzamento del mare.
Dagli atolli di Tuvalu nell'Oceano Pacifico centro-occidentale, tra l’Australia e le Hawaii, uno dei luoghi più belli al mondo, i residenti se ne vanno.
Ad offrire ospitalità ai migranti climatici di Tuvalu è l'Australia, che si è impegnata ad ospitare 280 persone all'anno.
I migranti che lasciano la loro terra andranno ad incrementare le rimesse della nazione insulare di 11.000 abitanti.
Accordo con l'Australia
L'accordo prevede anche un finanziamento aggiuntivo per il progetto di adattamento costiero di Tuvalu e l'assistenza militare legata a questioni di sicurezza. L'accordo rappresenta una partnership bilaterale innovativa.
Tuvalu è composta da nove isole che comprendono sei piccoli atolli e tre isole coralline.
La superficie è minima, appena 26 chilometri quadrati.
Tuvalu a rischio a causa dell'innalzamento del mare
Gli atolli hanno un’altezza di 4 metri sul livello del mare, che secondo le stime aumenta di circa 1-2 millimetri l’anno. Se il trend doversse essere confermato, Tuvalu potrebbe finire sommerso tra i 50 e i 100 anni.
Il piano di trasferimento dei residenti in Australia è uno degli accordi con i Paesi vicini, in caso di scenario peggiore legato al cambiamento climatico.