Re Carlo III apre i lavori parlamentari a Westminster. È la prima volta, dal 1950, che il tradizionale discorso è tenuto da un re. Il monarca ha ricordato alle Camere sua madre e ha chieso di lavorare per costruire un "futuro migliore"
Non succedeva dal 1950: Re Carlo III ha aperto i lavori parlamentari britannici per la sua prima volta da monarca. È anche la prima volta in oltre 70 anni che il tradizionale è tenuto da un re.
Il King's Speech a Camere riunite segna nel palazzo di Westminster l'inaugurazione d'un nuovo anno di lavori parlamentari, anno decisivo per la politica britannica che naviga verso le elezioni generali nel 2025.
Il re, accompagnato dalla consorte Regina Camilla, ha sottolineato in apertura che si tratta del "primo King's Speech in 70 anni", quindi ha spiegato di voler leggerlo nel ricordo dello "spirito di servizio" verso il Paese esercitato senza risparmio dalla "amata madre" dal 1952 alla morte. È poi passato all'elencazione dei 21 progetti di legge e delle iniziative messe in cantiere per il prossimo anno.
L’obiettivo, ha detto Carlo, è “costruire un futuro migliore”, ricordando le varie crisi globali, dalle varie emergenze sanitarie alle instabilità geopolitiche.
Durante la cerimonia, Carlo III ha ricordato la Regina Elisabetta che ha presieduto l'evento per i suoi oltre 70 anni di regno tranne in due occasioni. La prima durante una gravidanza, la seconda nell'ultimo periodo di vita della madre sostituta proprio da Carlo all'epoca principe d'Edimburgo.