Grecia, cosa non ha funzionato nella lotta agli incendi che hanno devastato il Paese

I danni degli incendi in Grecia
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Carenza di mezzi antincendio, misure di prevenzione insufficienti: sono solo alcune delle ragioni del distrastro di Evros in Grecia

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L'incendio a Evros ha bruciato la più vasta area forestale dell'Unione europea: è stato il rogo più devastante degli ultimi 20 anni.
Per 16 giorni è stato incontrollabile, riducendo in cenere centinaia di migliaia di ettari di vegetazione. 

Perché non si è riusciti a limitare i danni

Secondo gli esperti, le cause del disastro sono molte, non ultima la carenza dei mezzi antincendio, soprattutto a Dadia. 

Secondo Dora SkartsI, direttrice della Società per la protezione della biodiversità della Tracia, "la priorità è stata immediatamente data alle infrastrutture e agli insediamenti, minacciati dal fuoco. Allo stesso tempo, l'incendio è arrivato a lambire Alessandropoli. Così - aggiunge SkartsI - si capisce che la priorità è stata data lì, per domare il rogo vicino all'insediamento, e l'incendio boschivo ha continuato a bruciare ovunque abbia trovato vegetazione verde".

SAKIS MITROLIDIS/AFP or licensors
Aereo antincendio vicino a AlessandropoliSAKIS MITROLIDIS/AFP or licensors

In ritardo le misure di prevenzione

Ma non basta: i lavori di pulitura e di prevenzione sono stati espletati con ritardo. E la scomparsa del bestiame ha giocato un ruolo chiave nell'accumulo di vegetazione che ha fatto da acceleratore per il fuoco. Le comunità locali sottolineano la necessità di interventi statali.

Ilias Vintsis, presidente del Parco Nazionale della foresta di Dadia, fotografa una serie di problemi, che hanno contribuito a rendere ancora più difficile la lotta al fuoco: "Gli insediamenti devono essere protetti con zone anti-fuoco. Non si possono avere mezzi sul fronte del fuoco e bulldozer che fanno cadere alberi in modo da poter tagliare la corsa alle fiamme perché così il fuoco si dirige altrove, vicino a un insediamento. Ma l'insediamento dovrebbe essere già schermato e preparato da aprile o marzo"

Gli incendi in Grecia hanno devastato circa 150.000 ettari di territorio, secondo il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.

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