Budapest, i residenti del distretto della movida contro il turismo incivile

La movida del settimo distretto di Budapest
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Di Euronews
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Da quartiere residenziale il settimo distretto di Budapest si è trasformato nel cuore della movida della città. I comportamenti incivili dei turisti esaperano gli abitanti e nonostante l'impegno dei gestori dei locali notturni la soluzione del problema non sembra vicina

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Feste di addio al celibato, persone che urlano, sporcano e urinano per strada. Sono le scene di un tipico finesettimana nel "Quartiere delle feste" di Budapest.

Nonostante la realtà ormai innegabile, Sándor Szikszai, un residente della zona, si rifiuta di chiamare così il quartiere in cui vive. Un tempo era residenziale, ma ora non più. Racconta che suo figlio si addormenta a scuola durante le lezioni perché di notte non riesce più a dormire a causa del rumore.

Ma i proplemi non finiscono qui: "Quando portiamo i bambini all'asilo, occorre fare lo slalom tra escrementi e urina. A volte troviamo preservativi usati che penzolano dalla recinzione del cortile della scuola. Una volta un turista ubriaco è entrato nell'asilo e si è sdraiato in terra a dormire dormire", racconta Szikszai.

Un problema di difficile risoluzione

Molte persone vorrebbero lasciare il quartiere ma non possono permettersi di trasferirsi altrove, perché vivono in appartamenti popolari, di proprietà del comune. Oppure perché sono anziane e non riuscirebbero a sopportare lo stress derivante da un trasloco. 

Péter Niedermüller,, il sindaco di Erzsébetváros, spera che promuovere più eventi culturali nel distretto possa contribuire ad attrarre un pubblico più responsabile e rispettoso. E spera che informare i turisti sui comportamenti da tenere già in aeroporto possa contribuire alla risoluzione del problema.

"Abbiamo già distribuito volantini all'aeroporto e abbiamo cercato di avvertire i turisti che potrebbero incorrere in pesanti sanzioni se sporcano gli spazi pubblici, se non si comportano in modo appropriato, se urlano durante la notte, e stiamo preparando video educativi sui comportamenti da tenere".

Uno sforzo comune

Dal momento che il comune è sottofinanziato, i proprietari di ristoranti e locali notturni hanno creato un fondo per venire incontro alle richieste dei residenti. Ripuliscono le strade dopo l'orario di chiusura e pagano il personale di sicurezza per presidiare le strade e affiancare la polizia locale.

Il cosiddetto "quartiere delle feste" comprende appena 8 strade del 7° distretto di Budapest, dove nei giorni più affollati si riversano ance 25-30 mila persone.

La maggior parte dei residenti vuole pace e tranquillità, i turisti vogliono divertirsi e i ristoratori sperano ovviamente di avere il maggior numero di clientipossibile.

Secondo il sindaco, le autorità potrebbero fare di più. Tutti hanno ragione e nessuno è completamente felice. Una cosa è certa: nonostante le buone iniziative, i problemi del quartiere delle feste non si risolveranno dall'oggi al domani".

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