Il presidente ucraino sbotta contro la mancanza di certezze da parte dell'Alleanza
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, afferma che è "assurdo che la Nato non indichi una data per l'ingresso dell'Ucraina".
Mentre si recava al vertice di Vilnius, ha ritenuto non plausibile che l'Alleanza non abbia intenzione di dare una data per l'adesione del suo Paese, pur avendo ricevuto "segnali allusivi" per un possibile ingresso ucraino a guerra finita.
Zelensky ha definito la situazione come un caso "senza precedenti".
Sulla candidatura dell'Ucraina, i leader della Nato sono divisi su questo tema: i Paesi dell'est e la Francia sembrano pronti a favorire un percorso accelerato dopo la fine della guerra, mentre Paesi come gli Stati Uniti o la Germania sono ancora cauti sul processo, insistendo sul fatto che devono essere compiuti passi chiari e concreti per ogni candidato membro.
Zelensky dovrebbe incontrare Biden e altri leader della Nato mercoledì.