È iniziata ufficialmente a Pamplona la festa di San Firmino 2023. Migliaia di persone in piazza per il lancio del tradizionale lancio del petardo, attesa con entusiasmo la corsa dei tori. Protestano gli animalisti.
Una folla euforica ha celebrato a Pamplona l'inizio della festa più famosa della Spagna: quella che celebra San Firmino.
Migliaia di persone vestite nel tradizionale costume di pantaloni bianchi e camicia con fusciacca rossa e sciarpa intorno al collo hanno partecipato al chupinazo, il lancio di un petardo che annuncia l'inizio del festival.
Il bianco e il rosso rappresentano la purezza e il sangue, nel ricordo del martirio di San Firmino.
Da questo venerdì e per nove giorni, ogni mattina ci sarà la storica la corsa dei tori: emozionante e pericolosa galoppata di sei tori che seguiranno i partecipanti attraverso i vicoli tortuosi verso l'arena della città.
Il giubilo della folla era palpabile mentre le persone emozionate intonavano canti e cori di festa levando in alto le sciarpe rosse, simbolo tradizionale dell'evento. Anche dai balconi e dalle terrazze delle abitazioni molte persone si sono affacciate per unirsi ai festeggiamenti. Sarà proprio da qui che la maggior parte assisterà all'evento, mentre i più impavidi correranno con gli animali per le strade.
Ogni mattina i tori, vengono liberati alle ore 8 dal loro recinto e iniziano la loro corsa partendo da Calle Santo Domingo fino alla famosa Plaza de Toros. Il tragitto è lungo 850 metri circa e il tutto in genere dura meno di cinque minuti, per concludere con la corrida pomeridiana.
Si stima che siano oltre duemila le persone che partecipano all'evento ogni giorno, tra residenti e centinaia di turisti arrivati appositamente per l'occasione. Pamplona, una città di 200mila abitanti, arriva in quest'occasione ad accogliere anche unmilione di persone.
A destra: la corsa dei tori dell'anno scorso durante l'edizione di San Firmino 2022
Ci si può iscrivere liberamente dai 18 anni in su. Tra le persone che partecipano alla gara molte non sono preparate e rischiano di ferirsi. La possibilità è concreta visto che i tori raggiungono velocità anche di 50km orari. Dal 1911 sono 15 le persone morte calpestate o incornate dagli animali.
Ogni anno per l'evento vengono uccisi circa 48 tori e anche quest'anno non sono mancate le polemiche degli animalisti all'apertura dell'evento. Alla vigilia dell'inaugurazione, il 5 luglio, un gruppo di attivisti di AnimaNaturalis e della Peta vestiti di rosso, con i volti coperti e le corna da toro hanno manifestato il loro dissenso tenendo in mano dei cartelli con su scritto: "Pamplona: violenza e morte per i tori".