Nella capitale dei Paesi Bassi va in scena una furiosa protesta degli ambientalisti per la decarbonizzazione del Paese ma i cannoni ad acqua non riescono a fermarla subito
Migliaia di manifestanti hanno interrotto il traffico autostradale della capitale olandese l'Aia rendendo inutilizzabile la A12. L'azione è stata organizzata da Extinction Rebellion, un movimento di protesta ambientalista fondato nel Regno Unito nel 2018 e molto attivo nei Paesi Bassi. Solo dopo molte ore la polizia è riuscita a rimovere i manifestanti dalle sedi stradali. Si contano in 1000 gli arresti con 850 persone già rilasciate a piede libero. Diversi sono stati anche i feriti.
La repressione della polizia
Subito dopo l'inizio della protesta, la polizia ha messo in azione i cannoni ad acqua per disperdere l'assembramento.
Gli attivisti affermano che il governo olandese sta concedendo incentivi finanziari all' industria degli idrocarburi in una misura che appare cinque volte superiore all'intero bilancio nazionale per la lotta al cambiamento climatico.
L'abolizione dei sussidi
Chiedono al loro governo di abolire i sussidi e indirizzare le entrate extra delle industrie dei petroli verso una giusta politica per il clima, ma chiedono anche la costituzione di un organismo assembleare nazionale composto da cittadini che si dedichi alla questione ambientale con l'obiettivo di decarbonizzare i Paesi Bassi entro il 2025.