Il presidente ucraino in visita all'Aja chiede punizione esemplare contro la Russia

Laurens van PUTTEN / ANP / AFP
Laurens van PUTTEN / ANP / AFP   -  Diritti d'autore  AFP
Di Alberto De Filippis

Zelensky ha capito che per ora Kiev resta fuori dalla Nato

Con una visita a sorpresa all'Aja il presidente ucraino Zelensky si è recato alla corte penale internazionale e in conferenza stampa assieme al premier olandese Rutte e a quello belga De Croo si è detto contrario a un tribunale speciale per i crimini russi in Ucraina chiedendo che vengano usati i mezzi che già esistono.

Il presidente russo Vladimir Putin deve essere assicurato alla giustizia per la sua invasione dell'Ucraina, ha detto giovedì all'Aia Zelenskiy, chiedendo la creazione di un tribunale speciale dedicato a giudicare l'invasione della Russia.

"Istituiremo un tribunale separato per dimostrare che queste persone non sono intoccabili", ha detto Zelenskiy in una conferenza stampa. "Abbiamo bisogno di giustizia".

La Corte penale internazionale, un tribunale permanente per crimini di guerra con sede a L'Aia, a marzo ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Putin per sospetta deportazione di bambini dall'Ucraina, che sarebbe un crimine di guerra.

La Corte penale internazionale non ha giurisdizione sul crimine di aggressione in Ucraina. Un atto di aggressione è definito dalle Nazioni Unite come "l'invasione o l'attacco da parte delle forze armate di uno stato (sul) territorio di un altro stato, o qualsiasi occupazione militare".

La Commissione europea, tra gli altri, ha affermato di sostenere la creazione di un centro internazionale separato per il perseguimento del reato di aggressione in Ucraina, da istituire all'Aia.

Interrogato sulla possibilità di un ingresso anticipato di Kiev nella Nato ha espresso chiaramente il suo punto di vista, ma ha anche battuto su quellle che sono le necessità di Kiev anche in vista dell'annunciata controffensiva.

La visita di Zelensky forse non ha avuto effetti immediati, ma ha certamente smosso le acque della diplomazia. Meno parole e dichiarazioni di intenti e più fatti ha chiesto il presidente ucraino. Nelle capitali europee il messaggio sembra essere arrivato.

Notizie correlate

Hot Topic

Scopri di più su :

Guerra russo-ucraina