La Russia ha annunciato di aver conquistato altri tre blocchi nell'area ovest della città. Zelensky ha imposto sanzioni contro centinaia di aziende che "sostengono l'aggressione" e ha chiesto agli alleati di destinare l'1% del Pil alle armi per l'Ucraina
Continuano i bombardamenti in alcune zone della regione orientale di Donetsk. Almeno cinque missili russi hanno colpito Kharkiv e i distretti circostanti nella tarda serata di sabato, causando danni ad alcuni edifici civili.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze russe hanno conquistato altri tre blocchi nella parte occidentale della città assediata di Bakhmut. Da settimane, le truppe del Cremlino occupano tre dei quattro lati della città, mentre l'Ucraina resiste nel lato occidentale.
Tuttavia, il capo del gruppo di mercenari russi Wagner ha avvertito dei rischi del rafforzamento dei sistemi antiaerei dell'Ucraina e, in particolare, del maggiore addestramento delle sue truppe.
L'Ucraina, infatti, sta preparando nuove brigate e unità per riprendere l'iniziativa sul fronte e ha chiesto agli alleati un maggiore sostegno militare. Il viceministro degli Esteri ucraino Andriy Melnyk ha chiesto loro di destinare l'1% del loro Pil alla fortnitura di armi all'Ucraina.
Nel suo discorso notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nuove sanzioni contro centinaia di aziende che, a suo dire, "investono e sostengono l'aggressione russa".
Tensioni diplomatiche
La Russia ha dichiarato di voler espellere più di 20 diplomatici tedeschi in segno di rappresaglia. La Germania non ha confermato immediatamente alcuna espulsione, ma ha detto che l'arrivo di un aereo del governo russo a Berlino era collegato alla questione. L'agenzia di stampa russa Ria Novosti ha dichiarato che la Germania ha deciso di espellere a sua volta più di 20 russi.
Mosca, più specificamente il ministero degli Esteri, ha anche consigliato ai suoi cittadini di evitare di recarsi in Canada, citando quelli che definisce numerosi casi di discriminazione nei confronti dei russi, compresa la violenza fisica.
Nel frattempo il G7 è all'opera per prorogare l'accordo sul grano ucraino, di nuovo in scadenza il 18 maggio dopo il rinnovo accordato dalla Russia di soli due mesi. Il Gruppo dei Sette ha chiesto la "proroga, la piena attuazione e l'espansione" dell'accordo, ma la Russia ha segnalato con forza che non permetterà che prosegua oltre la data già stabilita.