Papa, non bisogna mai abituarsi alla guerra

Accoglie Auxilium, Francescani e S.Egidio di ritorno da Ucraina
Accoglie Auxilium, Francescani e S.Egidio di ritorno da Ucraina
Di ANSA

(ANSA) – CITTÀDELVATICANO, 12 APR – Al ritorno dalla
missione umanitaria e di pace in Ucraina padre Enzo Fortunato,
dei frati minori conventuali, Angelo Chiorazzo, fondatore della
Cooperativa Auxilium, Marco Impagliazzo, presidente della
Comunità di Sant’Egidio, e Gabriele Gravina, Presidente della
Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio), ieri hanno incontrato
Papa Francesco e gli hanno consegnato un dono speciale da parte
di alcuni bambini di una scuola di Fastiv (città a 70km da Kiev
dove i domenicani accolgono più di 2mila persone al giorno): un
calendario con una frase che ha visibilmente commosso Bergoglio
“aspettiamo la data della Pace in questo anno”. La delegazione, durante l’incontro durato circa un’ora, ha
mostrato al Papa video e foto della missione e portato il
messaggio di affetto e sofferenza dei bambini e della comunità
ucraina sotto assedio. Durante il colloquio Francesco si è
soffermato molto a parlare della brutalità della guerra e della
violenza che vivono le popolazioni sottolineando come “non
bisogna abituarsi alla guerra, è necessario continuare a fare
missioni umanitarie per aiutare chi soffre”. È stata anche
l’occasione per evidenziare l’importanza e la bontà
dell’iniziativa collegata allo sport e lo ha fatto ricordando a
tutti le parole di Don Bosco: se volete bene i ragazzi “buttate
in aria un pallone e prima che tocchi terra vedrete quanti si
saranno avvicinati”. All’incontro con Papa Francesco hanno partecipato anche Ahmed
Taha, Franco Molfese e Domenico Alagia della Cooperativa
Auxilium, Adriano Roccucci della Comunità di sant’Egidio, e
Giancarlo Viglione della Figc. (ANSA).

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