Senna balneabile, un sogno che potrebbe diventare realtà dopo i Giochi Olimpici

Lungofiume della Senna
Lungofiume della Senna Diritti d'autore AP Photo
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Di Cyril FournerisDebora Gandini
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La balneazione nella Senna è vietata da 100 anni a causa della qualità dell'acqua. Le autorità pubbliche hanno quindi deciso di varare un piano da 1,4 miliardi di euro per cambiare questa situazione

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A poco più di un anno dai Giochi Olimpici di Parigi, la Senna è al centro dell'attenzione delle Olimpiadi. Due gare di nuoto si terranno infatti nel celebre fiume, proprio qui tra il Ponte Alessandro III e la Torre Eiffel.

Il problema è che la balneazione nella Senna è vietata da 100 anni a causa della qualità dell'acqua. Le autorità pubbliche hanno quindi deciso di varare un piano da 1,4 miliardi di euro per cambiare questa situazione. La priorità è ripulire il fiume e risolvere il problema dell'acqua piovana. Dopo ogni temporale, l’acqua delle fogne si riversa tutta nel fiume attraverso i tunnel. Diversi progetti stanno cercando una soluzione, come la costruzione di un enorme bacino di ritenzione: 50.000 m3 di capacità, nel sottosuolo di Parigi.

Samuel Colin-Canivez, Responsabile grandi lavori della rete fognaria di Parigi ci spiega che "Lo scopo è quello di riempire il bacino grazie a un sistema che intercetta l'acqua piovana prima che questa venga scaricata nella Senna. Una volta che ha smesso di piovere, sarà svuotato da un sistema di pompaggio verso la stazione di depurazione. Questo eviterà volumi di acqua inquinata per la Senna e visto che quest'acqua è inquinata con un carico batteriologico, potremo depurarla e soddisfare i criteri sanitari - non ambientali ma sanitari - per la balneazione.

Una direttiva europea ha fissato la quantità massima di batteri fecali - indicatore della qualità dell'acqua - per una balneazione sicura. Al momento la concentrazione è ancora troppa alta a Parigi. Ma questo scienziato è ottimista.

Jean Marie Mouchel, Idrologo presso l’Università Sorbona: "Penso che questo progetto sia abbastanza efficace, dato il numero di abitanti nel bacino della Senna e la bassa portata. Ovviamente ci sono ancora parecchie cose da fare, parlo di di batteri fecali e prodotti chimici che inquinano il fiume. Per troppi decenni a nessuno è importato della qualità della Senna, gli sforzi maggiori per depurare il fiume sono stati fatti solo negli anni '70 e oggi abbiamo quasi raggiunto questo l’obiettivo della balneazione.”

Sulla futura condivisione del fiume, tra barche e bagnanti sono in corso trattitive. Venti spiagge sono inserite nel progetto della regione e il municipio di Parigi spera di revocare il divieto di balneazione entro il 2025. Un sogno che forse si avvera. I parigini potranno presto fare un tuffo nella Senna per rinfrescarsi? E’ ancora presto per dirlo. Troppe volte le promesse non sono state mantenute.

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