Accoltellò 6 persone ad Assago, pm Milano chiude l'inchiesta

(ANSA) – MILANO, 28 FEB – La Procura di Milano ha chiuso le
indagini, in vista della richiesta di processo, per Andrea
Tombolini, il 46enne accusato di omicidio, duplice tentato
omicidio e lesioni per aver accoltellato 6 persone, uccidendone
una e ferendone gravemente due, il 27 ottobre scorso al
Carrefour del centro commerciale Milanofiori di Assago. Tra i
feriti, per i quali vengono contestate le lesioni, anche il
calciatore del Monza Pablo Marì, che qualche giorno dopo
l’aggressione fu dimesso dall’ospedale.
Una ventina di giorni fa, come ultimo passaggio nella fase
delle indagini, coordinate dal pm Paolo Storari e condotte dai
carabinieri, era stata discussa davanti al gip Patrizia Nobile
la perizia psichiatrica, disposta dallo stesso giudice, che ha
accertato che l’uomo, malgrado soffra di disturbi psichici, era
capace di intendere e di volere al momento dei fatti. Nessun
vizio di mente, ha stabilito il collegio di periti, tra cui
Marco Lagazzi, criminologo e psichiatria forense. Mentre una
consulenza difensiva, richiesta dal legale Daniela Frigione,
sostiene la tesi della incapacità di intendere e di volere per
una forma di schizofrenia.
A Tombolini dopo l’arresto è stata applicata la misura
cautelare della custodia in un luogo di cura: il reparto di
psichiatria del San Paolo. Dagli atti era emerso che il 46enne
avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita psichiatrica ai primi di
novembre, ma il 27 ottobre nel centro commerciale prese un
coltello dagli scaffali e iniziò a colpire. Nel procedimento
l’avvocato Marco Dallavalle assiste il padre di Luis Fernando
Ruggieri, il dipendente del supermercato ucciso, e anche un
collega rimasto ferito.
La richiesta di processo, poi, sarà valutata da un gup. Con
un processo in Corte d’Assise Tombolini rischia la condanna
all’ergastolo, se i giudici non riconosceranno un vizio di
mente. (ANSA).