A 60 anni dal Trattato dell'Eliseo, Germania e Francia si trovano distanti sulla visione strategica in Europa, in particolare in materia di difesa e sicurezza
Due partner che si vogliono meno bene, Germania e Francia.
L'invasione russa dell'Ucraina ha scavato un solco tra Berlino e Parigi, rivelando profonde divergenze nelle loro visioni strategiche per l'Europa.
Mentre il trattato dell'Eliseo celebra la loro amicizia, le relazioni tra i due Paesi sono ultimamente piuttosto fredde.
Judy Dempsey, caporedattore di Strategic Europe, afferma che, a far vacillare la partnership, è la profonda distanza in materia di difesa.
Le divergenze tra Parigi e Berlino
"È essenzialmente il modo in cui la Francia vede il suo ruolo in Europa e, al contempo, come l'Europa cura i propri interessi di difesa e sicurezza - dice Dempsey - Questo è un aspetto che la Germania non è in grado di condividere perché è pessima in materia di sicurezza e difesa. Inoltre si rende conto che il garante della sicurezza per la Germania, e per l'Europa, restano gli Stati Uniti".
La visione di Parigi per la difesa è europea, non è sempre così per la Germania.
Il contratto "European Sky Shield", che Berlino ha firmato a ottobre con diversi Paesi dell'Unione europea, include sistemi di difesa di Stati Uniti e Israele. Un accordo che ha fatto infuriare la Francia.
La questione della stabilità
Dempsey sostiene che all'interno dell'Unione la Francia è l'attore principale della difesa e la Germania quello economico.
Aggiunge che la guerra in Ucraina ha rafforzato la Nato e sta spingendo la Germania ad abbandonare i legami con la Russia dell'era post-Guerra Fredda.
"L'intera questione della stabilità deve essere al centro delle relazioni tra Parigi e Berlino. Se riusciranno a capire quanto sia fragile questa stabilità, potranno coinvolgere gli altri Stati membri e dare alle relazioni transatlantiche una spinta necessaria, con un ruolo molto più forte dell'Europa" conclude Dempsey.
Nonostante le divergenze passate e attuali, la Germania e la Francia sono attori di primo piano in Europa con forti legami diplomatici. E lo sono stati fin dalla firma del Trattato dell'Eliseo, 60 anni fa.