Papa Francesco dona tre frammenti del Partenone alla Grecia

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Di Debora Gandini
Frammenti del Partenone
Frammenti del Partenone   -  Diritti d'autore  screenshot video

Un gesto che ha ridato una speranza alla Grecia. Papa Francesco ha deciso di donare a Sua Beatitudine Ieronymos II, Arcivescovo di Atene, i tre frammenti del Partenone, da secoli custoditi con cura presso le Collezioni Pontificie e nei Musei Vaticani. Pezzi di storia ammirati da milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

Una mossa accolta dal governo greco come incoraggiamento a perseverare nel tentativo di ottenere la restituzione di altri manufatti del Partenone conservati presso il British Museum. Dal Vaticano verranno restituiti tre teste di marmo, che, attraverso misteriose compravendite, approdarono tra i tesori pontifici due secoli fa. Il primo frammento marmoreo è costituito da una testa equina, il secondo è la testa di un fanciullo che forse partecipava a una processione per la festa nuziale di Pirotoo e il terzo è la testa di un cavaliere.

15 anni fa Benedetto XVI aveva invece detto no ad un’ipotesi di restituzione avanzata ufficiosamente da esponenti del governo greco.

L’arcivescovo greco-ortodosso di Atene, Christodoulos, al termine di un incontro a Roma con papa Benedetto XVI, aveva chiesto la restituzione dei marmi e il pontefice “si era riservato di rispondere”. I greci avevano anche avanzato la possibilità di uno scambio: donare ai musei vaticani opere d’arte dell’antica città di Cuma in cambio dei marmi del loro tempio.

Ora la svolta.Il ministero della Cultura greco ha accolto con favore la generosa decisione del Santo Padre, sottolineando il carattere spirituale e filantropico del gesto papale nei confronti della Chiesa ortodossa. Atene è impegnata da tempo a ottenere dal museo di Londra le statue prese nel 1816.