Francia, la baguette diventa patrimonio immateriale dell'umanità

Baguette in un cesto di una panetteria a Versailles
Baguette in un cesto di una panetteria a Versailles Diritti d'autore AP Photo/Michel Euler
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Di Debora Gandini
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L'Unesco, che premia le tradizioni da salvaguardare, ha riconosciuto l'artigianalità e la cultura di questo alimento che ravviva da secoli le cucine e le case d’oltralpe

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Una vittoria per la Francia. Alla fine la classica baguette è stata inserita nel patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco. Affusolata, croccante, da sempre è l'emblema del pane francese. L'organizzazione, che premia le tradizioni da salvaguardare, ha riconosciuto l'artigianalità e la cultura di questo alimento che ravviva da secoli le cucine e i tavoli d’oltralpe. 

La scelta di candidare la baguette risale allo scorso anno, quando le autorità di Parigi la preferirono ai tetti di zinco della Capitale e a un'antica festa vinicola nel Jura.

"Il patrimonio e l'arte culinaria francesi devono essere potenziate, in ogni caso, incoraggiate. E questo è un grande riconoscimento per tutti noi”, fa notare un parigino. "A livello nazionale è un simbolo, rappresenta la tradizione francese. Andare in panetteria la mattina prendere il pane. Non si può resistere a una buona baguette calda”, sottolinea una ragazza.

Non tutte le baguette sono uguali. Meglio quelle sfornate dai classici panettieri artigianali. Certo nessun paragone, dicono i francesi, con quello che si trova al di fuori del paese.

Jean-Yves Boullier è un panettiere artigiano. "Penso che noi abbiamo un know-how che altri paesi non hanno. Abbiamo una buona farina. Ora i mugnai sono in grado di farci delle farine davvero speciali. Una baguette tradizionale non ha prodotti aggiunti, è solo farina. I nostri anziani ci hanno trasmesso i lori segreti e le loro conoscenze. E noi cerchiamo di portare avanti questa tradizione.”

Patrimonio dell’Unesco e non solo. I francesi consumano 320 baguette al secondo, che tradotto, secondo l'Osservatorio del pane francese, una venerabile istituzione che segue da vicino le fortune del prodotto, significa una media di mezza baguette a persona al giorno e di 10 miliardi all'anno.

In arrivo la giornata della baguette

Con questo nuovo status della baguette, il governo francese ha dichiarato di voler creare una giornata dedicata alla baguette artigianale, chiamata "Giornata del forno aperto", per avvicinare di più i francesi al loro patrimonio.

Nonostante la crisi e le chiusure di numerose panetterie tradizionali, i 67 milioni di francesi continuano a consumare la baguette, anche quella acquistata nei supermercati.

Il pane simbolo della Francia

La baguette pare sia stata inventata dal panettiere viennese August Zang nel 1839. Zang che mise a punto il forno a vapore francese. Solo negli anni ’20 del Novecento, la baguette divenne un’icona, con l’introduzione di una legge francese che impediva ai panettieri di lavorare prima delle 4 del mattino.

La forma lunga e sottile consentiva di produrla più rapidamente delle altre forme di pane, quindi era l'unico tipo che i panettieri potevano preparare in tempo per la colazione. 

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