I ministri degli esteri dei Paesi dell'Alleanza, riuniti a Bucarest hanno promesso generatori di corrente e aiuti militari a Kiev; il ministro degli esteri di Kiev: "fate presto"
Sostenere l'Ucraina fino a quando serve, rafforzare il partenariato con Kiev mentre avanza nelle sue aspirazioni euroatlantiche - testuale - soprattutto, fronteggiare l'emergenza elettricità e inverno. Così i ministri degli esteri dei Paesi Nato nel primo di 2 giorni di summit a Bucarest.
I ministri degli esteri hanno riaffermato il sostegno della NATO al diritto dell'Ucraina "di scegliere la propria strada e riconoscere e di rispettare le aspirazioni dell'Ucraina all'adesione". Tuttavia l'obiettivo ora è fornire un "sostegno immediato" mentre l'Ucraina si difende dall'aggressione russa.
"Possiamo sconfiggere la Russia"
Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba parlando alla stampa ha implorato di fare presto: gli aiuti dei Paesi dell'alleanza si esauriscono, l'inverno morde, servono trasformatori, generatori e mezzi di difesa antiaerea. "Apprezziamo quello che è stato fatto ma la guerra continua. Abbiamo dimostrato che possiamo sconfiggere la Russia, che possiamo vincere... Abbiamo bisogno della difesa aerea. IRIS, Hawks, Patriots e abbiamo bisogno di trasformatori", ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.
La NATO si è impegnata a inviare generatori e aiutare a riparare le infrastrutture energetiche distrutte dai missili russi. Operazione non facile: questo martedì sera Kiev è ripiombata di nuovo nel buio. Questo mercoledì al vertice si parlerà di gas in un contesto in movimento, un contesto in cui si ridisegna la geografia dei fornitori.