Gianni Infantino difende la scelta del Qatar: "occidente non dìa lezioni"

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Di Alberto De Filippis
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Il presidente della Fifa ha aggiunto: "con quello che abbiamo fatto noi dovremmo chiedere scusa per altri 3000 anni"

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"Le critiche al mondiale sono ipocrite. Per quello che noi abbiamo fatto negli ultimi 3000 anni, dovremmo scusarci per i prossimi 3000 anni prima di dare lezioni morali agli alltri", si scopre storico Gianni Infantino, potente presidente della Fifa che risponde così alle critiche ai mondiali di calcio in Qatar.

Infantino europeo

Gianno Infantino, presidente FIFA:  "Non significa che non dobbiamo far notare ciò che non funziona... Anche qui in Qatar. Certo, ci sono cose che non funzionano e dovrebbero essere affrontate. Ma una lezione morale che viene da una parte sola... è solo ipocrisia". 

Come mi sento

"Oggi mi sento qatarino, oggi mi sento arabo, oggi mi sento africano, oggi mi sento gay, oggi mi sento disabile, oggi mi sento lavoratore migrante", ha aggiunto nel proprio discorso introduttivo. Se Infantino voleva spegnere le polemiche, diciamo che la scelta delle parole non è stata la più felice.

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