Nelle città ucraine sotto il controllo russo - nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia - si stanno preparando i primi referendum per l'annessione alla Russia. Borrell: "L'Ue condanna i referendum illegali nei territori occupati, palese violazione della sovranità dell'Ucraina"
Da New York, dall'Assemblea Generale dell'Onu, arriva il nuovo duro monito dell'Unione europea alla Russia, attraverso la dichiarazione del capo della diplomazia, lo spagnolo Josep Borrell.
A seguito di una riunione di emergenza dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, mercoledì sera, l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la politica di Sicurezza ha promesso ulteriori sanzioni alla Russia per l'escalation del conflitto in Ucraina.
Dopo essere stati informati dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, i ministri hanno deciso di preparare un ottavo pacchetto di sanzioni contro la Russia e aumentare le forniture di armi all'Ucraina, ha spiegato Borrell ai giornalisti.
"I referendum? Una palese violazione della sovranità dell'Ucraina"
Intanto, nelle città ucraine sotto il controllo russo - nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia - si stanno preparando i primi referendum per l'annessione alla Russia.
Borrell ha aggiunto che l'Ue condanna i referendum illegali nei territori ucraini occupati, come una "palese violazione" della sovranità dell'Ucraina.
"È chiaro che Putin sta cercando di distruggere l'Ucraina", ha sottolineato il capo della politica estera dell'Ue. "Sta cercando di distruggere l'intero Paese con mezzi diversi, poiché sta fallendo militarmente".