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Soldati russi non pagati rifiutano il fronte. Tv russa provoca bombardamento

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Imagine Diritti d'autore  ANATOLII STEPANOV/AFP or licensors
Diritti d'autore ANATOLII STEPANOV/AFP or licensors
Di Alberto De Filippis
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Un giornalista russo provoca il bombardamento di un quartier generale della Wagner

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Molti soldati russi che hanno lottato in Ucraina si rifiutano di tornare sul terreno a combattere a causa degli stipendi non versati o sempre più bassi, secondo un rapporto del quotidiano Caucasus ripreso da diversi think tan e istituti occidentali e ucraini.

È il caso dei membri della Guardia Russa di Krasnodar che hanno rifiutato di tornare in Ucraina. Molti effettivi hanno citato l'insoddisfazione per l'importo pagato durante il loro soggiorno in Ucraina da febbraio ad aprile come motivo del rifiuto di combattere. Il salario è calcolato sul dollaro, ma dato l'aumento del costo della vita e i pagamnti che non tengono conto dell'inflazione, i militari ricevono sempre di meno.

Lo scoop della BBC

Sul terreno invece gravissimo errore della tv russa. Un reporter troppo zelante ha postato su Telegramm informazioni fondamentali su di un quartier generale dei mercenari russi della Wagner a Postava, nella regione di Luhansk, all'est dell'Ucraina. 

Il post è stato ritirato, ma le forze di Kiev hanno fatto in tempo a leggerlo. Il risultato è stato un attacco, come sempre non ammesso da Mosca, che ha distrutto la palazzina facendo molte vittime fra gli effettivi della Wagner.

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