77 anni fa un bombardiere americano sganciava la bomba atomica provocando 140.000 vittime nella città giapponese
Mentre il Giappone commemora, questo sabato, il 77° anniversario del bombardamento atomico americano di Hiroshima, i sopravvissuti continuano a mantenere vivo il ricordo di questo tragico evento della seconda guerra mondiale. Una necessità tanto maggiore secondo gli "Hibakusha", in un momento in cui il rischio nucleare è tornato a fare paura da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. Cosî il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres: "Crisi con gravi minacce nucleari si stanno diffondendo rapidamente, dal Medio Oriente alla penisola coreana, all'invasione russa dell'Ucraina. È del tutto inaccettabile che gli Stati in possesso di armi nucleari ammettano la possibilità di una guerra nucleare. (...) Il mio messaggio per loro è semplice: togliete dal tavolo l'opzione nucleare per sempre".
Il 6 agosto 1945: un bombardiere americano B-29 che trasporta la bomba all'uranio "Little Boy" bombarda la città. Circa 140.000 persone moriranno, un bilancio che include le persone che sono sopravvissute all'esplosione ma sono morte in seguito alle radiazioni.