Fuoco e fiamme in mezza Europa, problemi anche nel sud-est della Francia e tra Italia e Slovenia
Un grande incendio al confine ceco-tedesco si sta diffondendo e minaccia di distruggere una foresta nel Parco nazionale della Svizzera boema, regione della Repubblica Ceca.
Circa 500 persone sono state evacuate da alcuni villaggi della zona (Hřensko, Vysoká Lípa, Mezná e Mezní Louka).
L'incendio è divampato lo scorso fine settimana: centinaia di vigili del fuoco su entrambi i lati del confine combattono le fiamme con l'aiuto dei rinforzi delle vicine Polonia e Slovacchia.
Anche due Canadair italiani si sono uniti agli sforzi.
"Siamo qui per aiutare con l'incendio - dice Mario Ferrante, pilota - verificatosi nella parte settentrionale del Paese, abbiamo portato qui due velivoli che fondamentalmente possono scavare nelle acque facendole ricadere sul fuoco".
Nel dipartimento dell'Ardèche (sud-est della Francia), i vigili del fuoco sono ancora all'opera: gli incendi dolosi hanno devastato quasi 1.200 ettari di bosco.
"Non vedevamo un incendio così grande da anni", afferma il sindaco di Lussas, una cittadina i cui dintorni sono stati particolarmente colpiti.
"Attualmente - afferma Jean-Philippe Ladet, comandante delle operazioni di emergenza della Sdis Ardèche - siamo su un incendio che ha bruciato 1.200 ettari, abbiamo spento l'incendio stamattina ed ora abbiamo a che fare con molte fumarole sul lato posteriore destro con il fuoco tattico".
I vigili del fuoco sloveni, nella regione del Carso, sono stati chiamati ad aiutare i colleghi italiani oltre confine, laddove le fiamme non sono ancora sotto controllo.
C'è il pericolo che gli incendi attraversino ancora una volta il confine con la Slovenia.