Furto di dati all'Agenzia delle Entrate: Sogei smentisce

foto d'archivio
foto d'archivio Diritti d'autore Gorodenkoff Productions OU/Gorodenkoff Productions OU
Diritti d'autore Gorodenkoff Productions OU/Gorodenkoff Productions OU
Di Euronews Agenzie:  Ansa
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Nessuna fuga di dati secondo la società pubblica. La polizia postale continua l'indagine

PUBBLICITÀ

"Sogei spa informa che dalle prime analisi effettuate non risultano essersi verificati attacchi cyber né essere stati sottratti dati dalle piattaforme ed infrastrutture tecnologiche dell'Amministrazione Finanziaria", questo recita la nota ufficiale che quindi smentisce quanto pubblicato in queste ore dalla cybergang LockBit, che affermava di aver sottratto 100 giga di file all'Agenzia delle Entrate.

Dagli accertamenti tecnici svolti Sogei esclude pertanto che si possa essere verificato un attacco informatico al sito dell'Agenzia delle Entrate
nota ufficiale Sogei

"Resta in ogni caso attiva la collaborazione con l'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale e la Polizia Postale al fine di dare il massimo supporto alle indagini in corso" continua il comunicato.

La notizia era rimbalzata dal dark web ai social stamattina, intorno alle 14 una nota dell'Agenzia delle Entrate informava che accertamenti erano in corso. 

Gli hacker di LockBit hanno pubblicato una serie di screenshot relativi al presunto attacco, rivendicando di aver sottratto 78 giga di file, poi diventati 100 giga, che sarebbero stati resi pubblici se l'Agenzia delle Entrate non avesse pagato il riscatto entro 5 giorni, poi diventati 6 (si sarebbe trattato del cosiddetto ransomware).

La cyber gang affermava di avere in pugno documenti aziendali, scansioni, report finanziari e contratti. Circostanza smentita dalle prime analisi della Sogei.

I pm di Roma hanno avviato un'indagine. Attesa a piazzale Clodio una prima informativa della polizia postale e in particolare degli specialisti del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic). 

Cos'è Lockbit

Lockbit è gruppo criminale specializzato in questo genere di ricatti informatici. Opera dal 2019 ed aggiorna costantemente il suo metodo di lavoro. Ha persino introdotto un programma per dare una ricompensa a chi segnala falle del sistema.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Poste Italiane smentisce attacco hacker russo

Ucraina, 3000 hacker si uniscono all'Esercito ed eseguono attacchi informatici contro la Russia

Hacker scatenati, cyber-attacco contro i terminal petroliferi