Suora uccisa ad Haiti: funerale è un grazie per la sua vita

Presidente Cei, suor Luisa si è donata e non ci lascia uguali
Presidente Cei, suor Luisa si è donata e non ci lascia uguali
Di ANSA
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(ANSA) – MILANO, 23 LUG – Una corona di gerbere e girasoli
sulla bara, accanto una sua foto sorridente, come spesso è stata
immortalata: il funerale di suor Luisa Dell’Orto, uccisa lo
scorso 25 giugno a Haiti, dove era missionaria da vent’anni,
sono stati un tributo al suo impegno e alla sua vita passata ad
aiutare gli altri. La cerimonia si è svolta all’aperto nel parco a Lomagna, il
paese della provincia di Lecco in cui era nata e dove vive la
sua famiglia. “Il suo assassinio è inaccettabile” ha
sottolineato l’ambasciatore haitiani presso la Santa Sede Jean
Jude Piquan, condannando “con veemenza” l’uccisione avvenuta
durante una aggressione armata nelle strade della capitale due
giorni prima che compisse 65 anni. “Lavorava ad Haiti da 20 anni
abbandonando la sua patria per donare la vita a bambini
minacciati ogni giorno dalla povertà e dalla marginalizzazione”. “La sua vita – ha scritto nel messaggio inviato per le
esequie l’arcivescovo di Milano Mario Delpini – è stata
benedizione nella pratica mite della carità, nello stile
semplice della fraternità con le persone ferite, sole, povere,
nell’intelligente ricerca della verità” “Ringraziamo Dio per il dono che è stata e che non ha tenuto
per sé – ha sottolineato il presidente della Cei Matteo Zuppi,
vescovo di Bologna – Non si è mai risparmiata. Ha amato con
semplicità e fedeltà fino alla fine” e “la sua vita è un
messaggio di fratellanza che non ci lascia uguali”. E’ stato il vescovo ausiliare emerito, mons. Luigi Stucchi, a
presiedere la messa a cui sono seguiti alcuni interventi,
commosso quello di due consorelle, che si sono alternate nel
ricordo quando la voce si è rotta, ricordando il suo impegno nel
quartiere difficile che era diventato la sua casa. Il sindaco Cristina Cattaneo ha ricordato la sua “forza
benefica” dell’incontro con suor Luisa. Alcune ragazze hanno
letto i messaggi che le sono arrivati, quelli del quotidiano che
raccontano della sua vita, quelli degli animatori del centro di
Haiti di cui era l’anima e che hanno seguito la cerimonia su
youtube. E Carmen, anche a nome di padre Giuseppe e Maria Ada,
ha voluto ringraziare tutti a partire dalla sua “amata sorella”.
(ANSA).

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