In una Hong Kong blindata, Xi JinPing saluta i 25 anni della "riconsegna"

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Di Euronews
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Da oggi, il ruolo di governatore passa a John Lee, scelto per portare avanti il pugno di ferro imposto da Pechino

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Il presidente cinese Xi Jinping ha aperto venerdì le celebrazioni per il 25° anniversario della riconosegna di Hong Kong alla Cina da parte della Gran Bretagna

La cerimonia, che prevede il giuramento del nuovo capo dell'esecutivo locale, è un'occasione per mostrare la presa del Partito Comunista Cinese sulla città, travolta dal 2019 da un'ondata di proteste per la democrazia che ha spinto Pechino a imporre un duro giro di vite

"Dopo il ricongiungimento con la madrepatria - ha detto Xi durante la cerimonia - gli abitanti di Hong Kong sono diventati padroni della propria città e hanno realizzato il concetto di 'popolo di Hong Kong che amministra Hong Kong'. La vera democrazia di Hong Kong è iniziata da qui".

La cerimonia avviene in una città blindata, per via delle tensioni mai sopite con il movimento di protesta. Rassicurazioni per agli attivisti pro democrazia sono arrivate dal premier britannico Boris Johnson, che l'anno scorso dopo l'emanazione della legge sulla sicurezza ha garantito fino a 3 milioni di visti ai cittadini di Hong Kong

"Non stiamo rinunciando a Hong Kong" ha detto Johnson in un videomessaggio. "Venticinque anni fa abbiamo fatto una promessa al territorio e alla sua popolazione e intendiamo mantenerla. Faremo tutto il possibile per far rispettare alla Cina i suoi impegni, in modo che Hong Kong torni ad essere gestita dal popolo di Hong Kong e per il popolo di Hong Kong".

Intanto, il nuovo governatore della città stato, da questo venerdì, sarà l'inflessibile John Lee, che ha trascorso 40 dei suoi 64 anni in polizia ed è considerato il più adeguato per prolungare il pugno di ferro che Pechino ha imposto ad Hong Kong. Non a caso per la blindatissima visita del presidente ad alcuni reporter di agenzie di stampa internazionali e di alcune testate locali non sono stati concessi gli accrediti alle cerimonie. La libertà di stampa resta discrezionale ad Hong Kong.

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