Gran Bretagna: sciopero record paralizza il Paese

Treni fermi in tutto il Paese, sciopero della metro a Londra
Treni fermi in tutto il Paese, sciopero della metro a Londra Diritti d'autore Alberto Pezzali/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Di Eloisa Covelli Agenzie:  Ap
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Treni fermi e metro bloccata a Londra. I macchinisti protestano contro il carovita. Ma sono solo i primi...

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Uno sciopero così in Gran Bretagna non si vedeva da 30 anni. Treni fermi in tutto il Paese e a Londra anche la metropolitana. Circa 40mila lavoratori del settore tra macchinisti, addetti alle pulizie, personale delle stazioni hanno incrociato le braccia per 24 ore. Carovita e stipendi bassi, queste le cause della protesta.

L'inflazione è al 9 percento e le compagnie ferroviarie sono in crisi. A causa del Covid e dell'aumento del telelavoro i biglietti venduti si sono quasi dimezzati. Venerdì e sabato i lavoratori del settore faranno il bis. Si stima che i tre giorni di sciopero causeranno danni all'economia pari a 91 milioni di sterline (112 milioni di dollari).

Questo martedì solo il 20 percento dei treni del Paese ha viaggiato, ma i disservizi si ripercuoteranno anche su mercoledì 22 giugno, quando i treni torneranno attivi garantendo solo il 60 percento dei viaggi.

I pendolari sono furiosi. "Le azioni di poche centinaia di persone stanno avendo un impatto su milioni in una città, che è una capitale internazionale - dice Mohammed Zamin, impegato di una start-up - Hanno dato fastidio ad aziende, lavoratori, i bambini non son potuti andare a scuola... E se devo andare in ospedale? Se c'è un'emergenza? Come faccio se mia moglie deve partorire? Questo sciopero non serve a nessuno".

"Probabilmente fanno bene a scioperare - riflette Terrie Fiawoo, che lavora nella ricerca - Tutto sta diventando più caro e se non guadagnano abbastanza... Li capisco. E poi da quello che ho sentito non c'è abbastanza personale, quindi lavorano sotto pressione".

Il governo sottolinea di non prendere parte alle trattative, ma ha promesso una nuova legge per garantire il servizio minimo anche durante gli scioperi. Memore di quello che è successo nel 78-79 con "l'inverno del malcontento", quando le proteste hanno contribuito a rovesciare il governo Labour segnando l'avvento della Lady di ferro. Probabilmente consentirà alle compagnie ferroviarie di assumere temporaneamente del personale per ovviare alle carenze in caso di sciopero.

Il malessere non riguarda solo questo settore. La prossima settimana sciopereranno gli avvocati in Inghilterra e nel Galles. Mentre scaldano i motori gli insegnanti e gli impiegati delle poste. Sarà sicuramente un'estate caldissima.

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