Israele. Il sabotaggio di Netanyahu: voto contro Bennet per recuperare la premiership

Netanyahu a Bennet: "Vai a casa, per te è finita"
Il governo in Israele è più traballante che mai. Dopo un altro voto contrario alla Knesset, il leader dell'opposizione Benjamin Netanyahu ha chiesto le dimissioni del primo ministro Naftali Bennett: "Vai a casa, è finita", ha scritto su Facebook.
Il governo scivola sul rinnovo dei regolamenti applicabili ai coloni nei territori occupati
Sullo sfondo, una legge sulla proroga dell'applicazione del diritto israeliano ai coloni, residenti nei territori palestinesi occupati. Un progetto naufragato però lunedì in Parlamento, con 58 voti contrari a 52 voti a favore. Una sconfitta epocale per l'eterogenea coalizione di governo.
A vuoto l'appello del Ministro: "A rischio i diritti fondamentali degli israeliani"
"Si tratta di regolamenti la cui proroga è fondamentale per mantenere, giorno per giorno, l'ordine pubblico in Giudea e Samaria - ha detto il Ministro della giustizia israeliano, Gideon Saar -. Senza questi regolamenti, l'intera area precipiterà nel caos e diventerà un rifugio per i criminali. Gli israeliani che vivono lì perderanno i loro diritti fondamentali".
I coloni israeliani dovrebbero affrontare enormi problemi soprattutto negli ambiti della fiscalità e dell'assistenza sanitaria. I regolamenti in questione sono in vigore dall'occupazione israeliana, sancita dalla Guerra dei Sei Giorni e devono essere rinnovati ogni cinque anni. Scadenza ora prevista è fine giugno.
"Un test di sopravvivenza per la coalizione". Le ultime parole famose?
Alla vigilia del voto, il Ministro della giustizia Gideon Saar aveva parlato di "test di sopravvivenza" per la coalizione. Un nuovo voto è ora previsto per la prossima settimana, ma secondo molti lo scenario di nuove elezioni si fa concreto. Complice il sabotaggio dello stesso Netanyahu che, dopo oltre un decennio al governo, vorrebbe ora far cadere l'esecutivo Bennet per tornare al potere.