Australia, vincono i Laburisti di Albanese: primo leader "italiano" di un paese anglosassone

Il Partito Laburista vince le elezioni in Australia.
Sarà, quindi, il leader di centro-sinistra Anthony Albanese a formare un nuovo governo, insieme ad una coalizione con Verdi e Indipendenti - diversi soggetti politici, politicamente uniti -, ma il rischio è che sia un governo di risicatissima maggioranza in Parlamento a Canberra
Per i Laburisti australiani è, in ogni caso, il ritorno al governo dopo 9 anni di opposizione.
I 17 milioni di elettori hanno cosi decretato la sconfitta, forse annunciata, del primo ministro Scott Morrison, che ha riconosciuto pubblicamente la sconfitta: la sua coalizione liberal-nazionale ha ottenuto alla Camera dei Rappresentanti solo 55 seggi su 151, contro i 76 dei laburisti, la quota minima per la maggioranza.
Anthony Albanese - che ha votato a Marrickville, alla periferia di Sydney, dove vive - ha 59 anni, papà di Barletta (e ha conosciuto il papà italiano solo... a 46 anni!) e mamma australiana di origini irlandesi, sarà cosi essere il primo leader di origine italiana di un paese anglosassone.
➡️ L'incredibile storia del papà di Anthony Albanese
Aumento della spesa sociale, riduzione del deficit
In campagna elettorale, i Laburisti hanno promesso di aumentare la spesa sociale per l'assistenza ai bambini e agli anziani.
La coalizione di centro-sinistra promette, altresì, una migliore gestione economica, visto che il deficit pubblico australiano è aumentato vertiginosamente durante i due anni di pandemia, costati cari - alle urne - al governo di Morrison, che ha imposto lunghi periodi di lockdown agli australiani.