21 febbraio: data storica per l'Australia. I primi voli sono arrivati negli aeroporti di Sydney e Melbourne. L'Australia occidentale, lo stato più grande, riaprirà il 3 marzo. Ancora divieto per i viaggiatori provenienti da Cina e Hong Kong
21 febbraio: data storica.
L'Australia ha riaperto al turismo internazionale.
Per la prima volta da quasi due anni, viaggiatori e turisti possono atterrare liberamente negli aeroporti australiani. Il divieto continua solo per chi proviene da Cina e Hong Kong.
Il governo del premier Scott Morrison ha finalmente eliminato la maggior parte delle restrizioni-Covid, che hanno fatto dell'Australia uno dei paesi più rigidi al mondo, con oltre 120 giorni di lockdown imposti ai suoi cittadini.
I viaggiatori, necessariamente vaccinati, sono stati accolti agli aeroporti di Melbourne e Sydney dai familiari, scatenando vere e proprie scene di giubilo...
"Una fantastica visita in famiglia!"
Peter Bayliss, turista canadese, racconta:
"Io vivo in Canada e i miei genitori vivono qui, quindi non li vedo da oltre due anni, da poco prima del Covid... Sto tornando per una fantastica visita alla famiglia!"
"Ci sposiamo!"
E c'è anche chi torna in Australia, finalmente, per sposarsi.
"Oh mio Dio, quante volte ci abbiamo provato?", dice R.J. Landis, un turista americano. Tante volte, e il fatto che voi abbiate riaperto appena in tempo, letteralmente tre giorni prima del matrimonio, è incredibile! Così, nel momento in cui è stata annunciata la rapertura, abbiamo prenotato, siamo venuti qui ed è incredibile! Surreale! Sto perdendo la testa in questo momento!"
Il più esteso dei sei stati australiani, l'Australia Occidentale, con capitale Perth, è l'unico a riaprire le frontiere in ritardo: lo fara' a partire dal 3 marzo.
Secondo gli analisti economici australiani, serviranno almeno quattro anni per tornare ai ritmi di viaggio e di quantità di aerei in arrivo e in partenza dall'Australia di prima della pandemia, con inevitabili ricadute economiche.