Fu l'incendio più letale nella storia del paese: le massicce proteste di piazza per le carenze nei soccorsi e nel sistema sanitario finirono per far cadere il governo
A oltre sei anni dall'incendio più letale nella storia della Romania, un tribunale di Bucarest ha emesso il suo verdetto finale.
Otto le condanne - tra le quali spicca quella dell'ex sindaco della capitale - per un totale di 61 anni di carcere distribuiti tra gli imputati, alla sbarra per il mancato rispetto delle norme di sicurezza
I fatti risalgono al 31 ottobre 2015: al Colectiv, club musicale al centro di Bucarest, va in scena una serata heavy metal con il concerto dei Goodbye to Gravity.
Proprio gli effetti pirotecnici utilizzati dal gruppo finiscono per mandare a fuoco il locale: 64 persone resteranno uccise e altre 150 ferite nell'incendio e nella calca.
Le indagini riveleranno che i giochi pirici erano stati autorizzato nonostante nessuno dei requisiti di sicurezza antincendio fosse soddisfatto dal locale
La tragedia finì inoltre per puntare i riflettori sulle gravi carenze nel sistema sanitario pubblico rumeno; e le successive, massicce proteste di piazza portarono presto alla caduta del governo