Romania. Dall'incendio in discoteca alle proteste contro il governo

Romania. Dall'incendio in discoteca alle proteste contro il governo
Di Euronews

15.000 persone per le strade di Bucarest per chiedere le dimissioni del governo rumeno. A 4 giorni dall’incendio che ha devastato il “Colectiv Club”

15.000 persone per le strade di Bucarest per chiedere le dimissioni del governo rumeno. A 4 giorni dall’incendio che ha devastato il “Colectiv Club”, una discoteca della capitale, il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi: sono ormai 32 i giovani che hanno trovato la morte. L’ultimo decesso ieri in ospedale, a seguito delle ustioni riportate la notte di Halloween.

“La corruzione ci sta uccidendo” dice un manifestante. “Finora hanno rubato solo i nostri soldi. Era una morte lenta, non ce ne accorgevamo. Adesso la corruzione comincia a fare vittime. L’intero esecutivo dovrebbe dimettersi, non soltanto per questa tragedia ma per tutto quel che hanno sbagliato finora e per tutti gli errori che continuano a commettere. Ci sono solo due club in tutta Bucarest che hanno i permessi in regola, siamo tutti in pericolo e sono loro a permetterlo”.

La giustizia sta indagando sulle responsabilità dei proprietari del locale, in stato di fermo con l’accusa di omicidio colposo. Intanto si sono svolti i funerali di alcune delle vittime, tra cui Claudiu Petre onorato, assieme ad Adrian Rugina, dal Presidente della Repubblica, con una medaglia al valore per aver tentato di salvare altre persone che si trovavano nel locale.

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