Il capo della procura di Napoli prende il posto di Federico Cafiero De Raho, in pensione da febbraio
Non c'è stato bisogno del ballottaggio come si ipotizzava alla vigilia: il nuovo procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo è Giovanni Melillo, già capo di gabinetto di Andrea Orlando quando era ministro della Giustizia e attuale capo della procura di Napoli, che prende il posto di Federico Cafiero De Raho, in pensione dal febbraio scorso.
Melillo, 61 anni, di Foggia è stato nominato a maggioranza dal plenum del Consiglio superiore della magistratura con 13 voti. Fermo a 7 voti il suo diretto concorrente, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, e a 5 voti Giovanni Russo, aggiunto e fino ad oggi reggente della procura nazionale antimafia.
A favore di Gratteri hanno votato i togati "indipendenti" Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo e i tre componenti di Autonomia e Indipendenza, i laici Stefano Cavanna e Emanuele Basile (Lega) e Fulvio Gigliotti (M5s), relatore della proposta a favore del capo della procura di Catanzaro. Per Russo hanno votato invece l'intero gruppo di Magistratura Indipendente e il laico di Forza Italia Alessio Lanzi.