Tra le vittime di uno dei due missili russi caduti durante la visita del segretario generale dell’ONU, c’è anche Vera Girich, 55enne giornalista di Radio Svoboda
Tra le vittime di uno dei due missili russi caduti su Kiev durante la visita del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, c’è anche Vera Girich, 55enne giornalista di Radio Svoboda.
La donna abitava al secondo piano del palazzo colpito in pieno dal missile: il presidente di RFE/RL, Jamie Fly, si dice "profondamente rattristato per la morte della collaboratrice del servizio ucraino, che sarà ricordata per la dedizione alla missione".
"Simbolicamente, in questo momento - dice Vitaly Klitschko, sindaco di Kiev - il segretario generale delle Nazioni Unite è a Kiev: questo è un omaggio a lui da Vladimir Putin, che gli ha mostrato il dito medio, sparando e distruggendo le nostre case.
L'obiettivo di Putin non sono gli edifici, il suo obiettivo è la vita delle persone, ma noi resisteremo".
L’edificio in cui ha perso la vita la giornalista è un palazzo di 25 piani, "nuovo e ancora scarsamente abitato".
Il raid russo, che ha causato anche una decina di feriti, è il più vicino al centro della capitale dall’inizio della guerra.
Il corpo della giornalista deceduta è stato trovato sotto le macerie venerdì mattina.