Ritorna "Vinitaly", di nuovo in presenza: numeri da record per il vino italiano

Il Brunello di Montalcino, uno dei vini nobili d'Italia.
Il Brunello di Montalcino, uno dei vini nobili d'Italia. Diritti d'autore Screengrab by RAI
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Di Cristiano TassinariEuronews - ANSA - RAI
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La 54esima edizione della Fiera internazionale del vino, in programma a Verona fino a mercoledì 13 aprile, torna finalmente in presenza, dopo due anni di pandemia. 4.400 espositori e numeri altissimi (nel 2021) per l'export vinicolo italiano

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"Vinitaly", la Fiera internazionale del vino di Verona, è tornato in presenza: dopo l'inaugurazione di domenica, è in programma fino a mercoledi 13 aprile.

I numeri sono quasi come quelli di prima della pandemia: 4.400 espositori con 700 top buyer esteri, provenienti da più di 50 Paesi.

In cartellone, 30 convegni e 76 degustazioni, oltre a "Sol&Agrifood", il Salone dell’agroalimentare di qualità, ed "Enolitech", il Salone delle tecnologie per la produzione della birra, dell’olio e del vino.

Numeri da record per il vino italiano

Secondo l'analisi di Coldiretti, il vino italiano ha segnato, nel 2021, il record storico di fatturato, con quasi 13 miliardi di euro, grazie ad un notevole balzo dell'export.

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Le bottiglie "Made in Italy" sono per circa il 70% Doc, Docg e Igt, con ben 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt), riconosciuti in Italia, mentre solo il restante 30% sono vini da tavola.

Il consumo pro capite in Italia si attesta sui 33 litri all'anno, con una sempre maggiore attenzione alla qualità, alla storia del vino e ai legami con i territori, che spingono italiani e stranieri anche alla scoperta di cantine e aziende.

L'Italia, con una produzione che ha sfiorato i 48,2 milioni di ettolitri, è leader mondiale della produzione di vino, davanti a Francia e Spagna, i due principali competitor a livello internazionale.

"L'edizione della ripresa"

Presente al taglio del nastro, il ministro delle Politiche Agricole italiane, Stefano Patuanelli, ha dichiarato: "È l’edizione della ripresa, segue un 2021 incredibile con 7.100 miliardi di esportazioni: l’export agroalimentare italiano ha battuto tutti i record, è una filiera forte, che funziona alla grande", ha spiegato il ministro.

All'inaugurazione di "Vinitaly 2022" erano presenti anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente dell’ente fieristico veronese, Maurizio Danese, e il sindaco di Verona, Federico Sboarina.

La protesta dei vignaioli

Una enorme "macchia" color vinaccia ha invaso i padiglioni della Fiera di Verona, nel giorno di apertura del "Vinitaly 2022".
A farla apparire sono stati i 165 vignaioli presenti nello stand della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIMI), che hanno indossato tutti la stessa maglietta color vino, per sensibilizzare i consumatori sulla necessità di una riforma delle norme sulle etichette.

La FIMI, che rappresenta oltre 1.400 produttori, insieme ad Adiconsum, si è mobilitata per chiedere una riforma del sistema di etichettatura dei vini, nella direzione di una maggiore trasparenza per i consumatori.

Gregorio Borgia/AP
Una vigna ad Ariccia (Roma).Gregorio Borgia/AP
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