Von der Leyen promette: "Kiev nell'Ue in settimane, non anni"

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Di euronews
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In viaggio in Ucraina la delegazione europea garantisce al governo il proprio sostegno

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La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha promesso al presidente ucraino Volodoimir Zelensky di concludere "in settimane, non in anni" la domanda di adesione di Kiev all'Ue. Josep Borrell, capo della Politica estera dell'Unione ha aggiunto che più di 7 milioni di euro sono stati stanziati per sostenere l'Ucraina nella raccolta e presentazione delle prove dei crimini di guerra alla Corte penale internazionale.

"In questa busta, caro Volodimir, c'è un passo importante verso l'adesione all'Ue. Il questionario che è qui dentro è la base della nostra discussione nelle prossime settimane. È da qui che inizia il vostro percorso verso l'Europa e l'Unione europea. Non sarà, come al solito, una questione di anni, ma credo una questione di settimane se lavoriamo insieme da vicino".

"Saremo pronti con le risposte, Ursula, in una settimana", ha replicato Zelensky.

Sergio Ferreira de Almeida: "La presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen ha promesso al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che l'Unione Europea aiuterà l'Ucraina in ogni modo a provare i crimini di guerra che sono stati commessi nella città di Bucha e un po' in tutto il paese, e ha assicurato a Volodymyr Zelensky che la Russia pagherà per quei crimini di guerra. Che Vladimir Putin dovrà pagare per quei crimini di guerra".

Intanto, un missile balistico russo ha colpito una stazione ferroviaria nella città di Kramatorsk dove 4.000 persone stavano aspettando di essere evacuate. Secondo il governatore si conterebbero 50 morti. La Russia ha negato sue responsabilità. Tuttavia Zelensky, ha accusato le forze russe di prendere deliberatamente di mira i civili e ha detto che nessuna truppa ucraina era alla stazione ferrovia ria quando è stata attaccata.

Sul versante umanitario si continua a lavorare nel tentativo di arrivare a un cessate il fuoco. Per l''Ufficio dell'ONU per gli affari umanitari la priorità riguarda le città sotto assedio come Mariupol. Jens Laerke, portavoce dell'organismo, sottolinea la necessità di far arrivare aiuti materiali ai civili intrappolati.

Infine a Borodianka, da dove i russi si sono ritirati una settimana fa si continua a scavare tra le macerie alla ricerca di vittime. Secondo il procuratore generale ucraino almeno 25 corpi sono stati recuperati dalle rovine di due edifici rasi al suolo dalle bombe.

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