Per far fronte alla possibile carenza di fertilizzanti russi, il presidente brasiliano suggerisce di accelerare l’approvazione di un ddl del 2020, che consente l’esplorazione di risorse minerarie nelle terre indigene
Jair Bolsonaro ha proposto di estrarre potassio in Amazzonia, anche in alcune riserve indigene, per una possibile carenza di fertilizzanti importati dalla Russia. Il presidente brasiliano lo ha fatto sapere attraverso un tweet sul suo account.
Nel suo post Bolsonaro ha proposto di accelerare l’approvazione di un disegno di legge del 2020, che consente l’esplorazione di risorse minerarie nelle terre indigene, per risolvere il problema della mancanza di fertilizzanti.
Il Brasile è una delle maggiori potenze agricole del mondo e importa oltre l'80% dei fertilizzanti che usa. La Russia è uno dei suoi principali fornitori, ma il governo carioca sta ora considerando di aumentare l'import dal Canada, a causa delle sanzioni mondiali inflitte a Russia e Bielorussia.
Bolsonaro da quando è salito al potere ha sempre difeso l'estrazione mineraria e altre attività economiche nel polmone della terra, creando non poche controversie.
Il Brasile ha condannato l'invasione dell'Ucraina, ma il presidente ha evitato di criticare la sua controparte russa che, a metà febbraio, lo ha definito come un "caro amico" durante un viaggio a Mosca. Nella visita al Cremlino, Bolsonaro ha ringraziato Putin per aver sostenuto la sovranità brasiliana sulla regione amazzonica.