Mosca recupera la perdita a due cifre ma a metà giornata di martedì soffre intorno al -5 %; contenute le perdite in Europa, a Milano male i titoli bancari
Tokyo sfiora il - 2 % Hong Kong - 3.2% , Mosca che era affondata ai livelli del 2008 con perdite a due cifre, questo martedì a metà giornata risale ma soffre sempre, intorno al meno 5 %. In rosso le borse asiatiche dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto l'indipendenza delle regioni separatiste ucraine di Lugansk e Donetsk.
Anche l'Europa ne risente sebbene i cali siano contenuti, Francoforte è la peggiore intorno al -1,1 a metà mattinata a Milano male i titoli bancari, bene Eni. Estremamente volatili i titoli energetici essendo la Russia uno dei maggiori produttori di gas del mondo.
Lo shock ucraino si aggiunge all'incertezza sull'azione delle banche centrali
Quello di queste ore è uno scenario in cui ci sono poche sicurezze e la volatilità è enorme: lo shock ucraino arriva mentre i mercati attendendo di capire come le banche centrali, in particolare la Federal Reserve, agiranno per contrastare l'aumento dell'inflazione mentre il coronavirus, con la variante omicron, ancora rabbuia le prospettive.