Afghanistan, ancora tante le spose bambine

Afghanistan, ancora tante le spose bambine
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Di euronews

Con la vendita di organi per trapianti clandestini, è una maniera per tante famiglie povere di uscire dalla fame. Tradizioni tribali nemmeno scalfite da venti anni di occupazione militare occidentale

In Afghanistan, vent'anni di occupazione militare occidentale non hanno scalfito le tradizioni tribali. Soprattutto nelle regioni del nord-ovest, sono sempre tante le bambine vendute come spose. Per le famiglie più povere si tratta di un modo, pur doloroso, di sfuggire alla fame, per la società afghana nel suo complesso di una pratica accettata e comune, che non è nemmeno necessario tenere nascosta.

Un uomo, ad esempio, racconta senza problemi di come abbia dovuto annullare il matrimonio di sua figlia, di soli cinque anni, dopo che la bambina è rimasta ferita. "Ora non rende nulla e io sono pieno di debiti", dice.

Dopo la fuga dei contingenti Usa e Nato, il paese è ancora più sprofondato nella crisi umanitaria, un dato ufficialmente ignorato dai taleban, che preferiscono parlare di come sia "accresciuta la sicurezza per gli stranieri".

Nel paese, in cui sono aumentati i casi di vendita di organi da destinare a trapianti clandestini, si stima che oltre il 90 per cento della popolazione dipenda dagli aiuti esterni e dall'ONU.

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