(ANSA) – TORINO, 04 FEB – Una settimana dopo le tensioni con
le forze dell’ordine, gli studenti torinesi tornano a
manifestare per Lorenzo Parelli, il 18enne morto durante uno
stage aziendale in un incidente sul lavoro a Udine. Sono un
migliaio i giovani che si sono radunati in piazza XVIII Dicembre
e che stanno per dare vita a una ‘passeggiata consapevole’, come
la manifestazione è stata ribattezzata dopo gli incontri di ieri
in Questura e Prefettura perché le attuali norme per contenere
la pandemia, col Piemonte in zona arancione, vietano i cortei.
Per verificare il rispetto del diritto di manifestare in
piazza sono presenti, con tanto di pettorine, anche gli
osservatori di Amnesty International. “Per noi questo è un
corteo vero e proprio – rivendicano gli studenti scesi in piazza
questa mattina – Siamo determinati a ricordare che di lavoro e
scuola non si muore”. Concetto ripreso nello striscione in testa
al ‘serpentone’, che dovrebbe raggiungere il Campus Einaudi
passando nei pressi della sede regionale del Miur e dell’Unione
Industriale. “Siamo in piazza per Lorenzo. Vogliamo diritti, non
le scuole azienda – sottolinea Simon Vial, dirigente nazionale
del Fronte Gioventù Comunista – Le manganellate della scorsa
settimana non ci hanno scoraggiato e oggi siamo tornati in
piazza”. In coda anche lo striscione della Fiom. (ANSA).
Morto durante stage: studenti di nuovo in piazza a Torino

'Passeggiata? Per noi è un corteo'. Presenti osservatori Amnesty
Di ANSA
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