Covid, in Francia 180mila infezioni in 24 ore. Meglio in Belgio e Polonia

Covid, in Francia 180mila infezioni in 24 ore. Meglio in Belgio e Polonia
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Migliorano il Belgio - dove il consiglio di Stato ha annullato la chiusura dei teatri - e la Polonia

Nuovi record in Francia, Grecia e Portogallo

  • Sono quasi 180mila i casi Covid registrati in Francia nelle ultime 24 ore, un record assoluto da inizio pandemia. Lunedì l'esecutivo ha annunciato nuove misure nel tentativo di arginare la diffusione del virus, pur non volendo imporre restrizioni drastiche prima di Capodanno. A partire dalla prossima settimana, i grandi eventi avranno limiti di capacità, mentre a i concerti - come pure nei bar e nei locali - saranno disponibili soltanto posti a sedere. Il governo spera di accelerare la campagna di richiamo vaccinale, portando da quattro a tre mesi la finestra temporale tra la seconda e la terza dose.
  • Anche la Grecia ha annunciato martedì un record nazionale di nuovi casi: in 24 ore sono stati quasi 22mila, raggiungendo per la prima volta un numero a cinque cifre. Più della metà sono stati registrati in Attica e a Salonicco. Nel bilancio giornalieri purtroppo le autorità sanitarie hanno registrato anche 60 decessi
  • Record anche in Portogallo, con oltre 17.000 nuovi casi: nel paese, che ha un tasso di vaccinazione tra i più alti in Europa, il numero di ricoverati in ospedale e in terapia intensiva rimane basso, pari a una frazione delle cifre riportate durante l'ondata dell'inverno precedente. Gli ultimi dati hanno riportano 936 pazienti ricoverati nei reparti Covid: erano 6.869 nel picco dello scorso 1° febbraio. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati altri 19 decessi, rispetto al picco di 303 del 28 gennaio 2021. Circa l'87% dei 10 milioni di abitanti del Portogallo sono vaccinati con due dosi e quasi 2,4 milioni di persone hanno già ricevuto la terza.

Miglioramenti in Polonia e Belgio

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L'ondata rallenta invece in Polonia dove numero di nuovi casi giornalieri è recentemente diminuito del 30%. Nel paese, in cui per il momento sono 25 i casi Omicron, non sono previste ulteriori restrizioni.

"Oggi - ha dichiarato il portavoce del ministero della Salute,  Wojciecz Andrusiewicz - possiamo vedere che nonostante il crescente rischio di infezione con la variante Omicron il numero di nuovi casi in Polonia non inizia ad aumentare dopo Natale: quindi per oggi, e sottolineo, per oggi, non abbiamo intenzione di introdurre nuove restrizioni covid questa settimana"

Anche il Belgio elimina alcune restrizioni. Un tribunale martedì ha sospeso la chiusura dei luoghi di intrattenimento, che includeva anche i i teatri. La misura - a cui il settore aveva risposto con una manifestazione da 10mila persone -  era stata annunciata la scorsa settimana dal primo ministro Alexander De Croo per arginare la diffusione della variante Omicron Covid-19: ma secondo i giudici la chiusura era discriminatoria, in quanto una particolare pericolosità di i questi contesti non sarebbe mai stata dimostrata

Le autorità, non hanno dimostrato "in che modo i luoghi di divertimento sono particolarmente pericolosi per la salute pubblica, nella misura necessaria per ordinare la loro chiusura", ha detto il Consiglio di Stato, la più alta corte amministrativa del Belgio.

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