Il primo anno della presidenza Biden: dall'assalto al Campidoglio al colloquio con Xi Jinping

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Di Isidro Murga
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Nei primi vertici internazionali il nuovo presidente ha provato a riallacciare le antiche alleanze incrinatesi durante l'era Trump

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Joe Biden è diventato il 46° presidente degli Stati Uniti dopo avere battuto Donald Trump in una delle elezioni presidenziali più controverse della storia americana. Ripercorriamo le tappe principali del primo anno di Biden come presidente.

Il 6 gennaio 2021 un terremoto scuote dalle fondamenta la democrazia americana. Migliaia di sostenitori di Donald Trump prendono d'assalto il Campidoglio a Washington dopo un discorso del presidente che molti interpretano come un invito ad impedire la convalida dei risultati delle elezioni da parte del Senato. I senatori vengono evacuati appena in tempo, ma il bilancio degli scontri è di cinque morti.

Con il paese ancora sotto shock, Joe Biden giura come 46° presidente degli Stati Uniti, mentre Kamala Harris diventa la prima vicepresidente donna di colore. In una cerimonia offuscata dalla pandemia e dai timori di un possibile attacco, Biden lancia un appello all'unità: "Questo è un momento storico di crisi e nuove sfide - dice Biden -. Dobbiamo seguire la via dell'unità e affrontare queste sfide insieme, come Stati Uniti d'America".

Con una serie di ordini esecutivi Biden realizza più di un terzo delle sue promesse elettorali nei primi 100 giorni del mandato, ma i suoi ambiziosi piani di spesa aprono delle crepe nella maggioranza democratica.

Giugno è il mese del primo viaggio ufficiale all'estero. "L'America è tornata" è il messaggio di Biden agli alleati europei. Durante il vertice del G7, in Cornovaglia, il presidente americano prova a ricomporre le relazioni transatlantiche, al minimo storico durante l'era Trump. Al successivo vertice della Nato, Biden descrive la Cina come la nuova grande sfida dell'Alleanza.

Negli stessi giorni Biden incontra Putin in Svizzera. Qualche settimana prima aveva definito il presidente russo "un assassino", scatenando una crisi diplomatica. Biden chiede relazioni più stabili tra i due paesi, Putin definisce l'incontro "costruttivo".

A settembre il presidente statunitense annuncia un'alleanza militare con Australia e Regno Unito per contenere la Cina. Canberra fa infuriare la Francia annullando un acquisto miliardario di sottomarini francesi per acquistare quelli americani. Biden si scusa con Macron al G20 di Roma, qualche giorno prima dalla COP26. Al vertice sul clima di Glasgow Stati Uniti e Cina accettano di cooperare per contenere l'emergenza climatica, ma l'accordo è considerato deludente da più parti.

A fine anno Biden incontra per la prima volta in videoconferenza Xi Jinping. Il colloquio con il presidente cinese conferma l'enorme distanza che separa i due paesi su vari questioni, a cominciare da Taiwan.

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