Russia e Croazia nella bufera Covid: intensive quasi sature

Russia e Croazia nella bufera Covid: intensive quasi sature
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Di Euronews

Record mondiale di vittime in Russia, situazione critica in Croazia dove le terapie intensive sono sotto pressione

La scorsa settimana, per la prima volta dall'inizio della pandemia, la Russia ha raggiunto il primato mondiale di vittime Covid: con 8.311 decessi registrati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dall'1 al 7 novembre, la Russia ha superato gli Stati Uniti in cifre assolute.
Un picco che arriva dopo la fine del periodo di chiusura, durato 9 giorni nella maggior parte del Paese.

Situazione critica anche in Croazia, nella contea di Spalato e della Dalmazia, dove i ricoveri aumentano e i pazienti che hanno bisogno della ventilazione sono raddoppiati dalla scorsa settimana.

Nelle ultime 24 ore la Croazia ha registrato 4.966 nuovi contagi e 59 vittime.

"Oggi è la situazione peggiore che si sia mai avuta qui all'ospedale universitario di Spalato - dice Sanda Stojanović Stipić a capo della Clinica di Anestesiologia e Terapia Intensiva, Ospedale Universitario di Spalato - nell'unità Covid e nelle unità di terapia intensiva in generale, non abbiamo mai avuto così tante persone in ventilazione meccanica".

I numeri in crescita hanno convinto molti croati a farsi vaccinare.
A Zagabria sono stati allestiti altri otto punti di vaccinazione Covid. Ci sono oltre 30mila casi nel paese e oltre 22mila persone si stanno auto-isolando.

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