Russia e Croazia nella bufera Covid: intensive quasi sature

Russia e Croazia nella bufera Covid: intensive quasi sature
Diritti d'autore Aaron Favila/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Euronews
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Record mondiale di vittime in Russia, situazione critica in Croazia dove le terapie intensive sono sotto pressione

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La scorsa settimana, per la prima volta dall'inizio della pandemia, la Russia ha raggiunto il primato mondiale di vittime Covid: con 8.311 decessi registrati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dall'1 al 7 novembre, la Russia ha superato gli Stati Uniti in cifre assolute.
Un picco che arriva dopo la fine del periodo di chiusura, durato 9 giorni nella maggior parte del Paese.

Situazione critica anche in Croazia, nella contea di Spalato e della Dalmazia, dove i ricoveri aumentano e i pazienti che hanno bisogno della ventilazione sono raddoppiati dalla scorsa settimana.

Nelle ultime 24 ore la Croazia ha registrato 4.966 nuovi contagi e 59 vittime.

"Oggi è la situazione peggiore che si sia mai avuta qui all'ospedale universitario di Spalato - dice Sanda Stojanović Stipić a capo della Clinica di Anestesiologia e Terapia Intensiva, Ospedale Universitario di Spalato - nell'unità Covid e nelle unità di terapia intensiva in generale, non abbiamo mai avuto così tante persone in ventilazione meccanica".

I numeri in crescita hanno convinto molti croati a farsi vaccinare.
A Zagabria sono stati allestiti altri otto punti di vaccinazione Covid. Ci sono oltre 30mila casi nel paese e oltre 22mila persone si stanno auto-isolando.

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