Dal carcere l'ex capo dello stato Saakashvili, in sciopero della fame, invita a votare per l'opposizione
Turno di ballottaggio in Georgia per una tornata elettorale che riguarda 20 circoscrizioni locali.
In 17 casi la sfida è tra i candidati legati al partito al potere, "Sogno georgiano" e quelli della principale forza di opposizione, il Movimento nazionale per l'unità fondato dall'ex capo dello stato Mikhail Saakashvili
La presidente della repubblica, Salome Zurabishvili, ha evocato per il futuro "unità e pace" del paese."Auspico che la polarizzazione che abbiamo visto in campagna elettorale possa finire", ha detto, aggiungendo che delle lacerazioni interne il solo a goderne è stato "il nostro vicino", cioè la Russia.
Chi legge le elezioni locali in chiave tutta politica è il leader dell'opposizione, Nika Melia, che si candida alla guida della capitale Tblisi. Nel febbraio scorso, dopo un'irruzione delle forze speciali della polizia nella sede del movimento, Melia venne arrestato e in seguito rilasciato.
"Le elezioni di oggi sono decisive per la Georgia e i georgiani, non solo in termini di autogoverno locale, perché rappresentano una scelta di strategia tra un regime oligarchico a partito unico e una coalizione democratica che guarda all'Occidente".
Il clima politico in Georgia rimane teso dopo l'arresto dell'ex presidente Mikhail Saakasvili, finito in manette al suo ritorno in patria dopo 8 anni di esilio, alla vigilia del primo turno elettorale.
Saakashvili dal carcere di Rustavi dove ha iniziato uno siopero della fame ha invitato i suoi sostenitori ad andare alle urne e a votare per i candidati dell'opposizione.