Le proiezioni configurano una sconfitta elettorale della destra tuttavia sia a Roma che a Torino, che erano feudi dei Cinque Stelle, si configura il ballottaggio fra destra e sinistra
La consultazione elettorale per il rinnovo di 1.192 amministrazioni comunali, per le elezioni suppletive della Camera a Siena e Roma e per le regionali in Calabria si è chiusa. Le sfide più importanti sono quelle delle grandi città Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Trieste. A Milano, Bologna e Napoli si va verso l'elezione del sindaco di centrosinistra al primo turno: alla fine l'accordo fra Pd e Cinque Stelle ha funzionato. A Roma e Torino invece la partita è da concludere e si va verso il ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra. A Trieste si conferma la destra come in Calabria che mantiene la regione.
Bologna e Napoli alla sinistra
Sia a Bologna che a Napoli il centro destra perde. A Bologna come previsto vince nettamente al primo turno Lepore con il 61,8% (sinistra). Anche a Napoli vittoria al primo turno per il centrosinistra, con l’ex rettore Gaetano Manfredi oltre il 60%.
In generale la percentuale dell’affluenza è in netto calo: 54,7%, rispetto al 61,6% delle precedenti consultazioni nel 2016. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo nei giorni 17 e 18 ottobre. Il dato che si prefigura con forza è il calo delle liste dei Cinque Stelle, la sindaca di Roma Virginia Raggi si attesta (secondo le ultime proiezioni) intorno al 20% quindi molto sotto i due contendenti del centrodestra, Enrico Michetti (dato al 30,8%) e Roberto Gualtieri (centrosinistra) con il 28,2%.
Le incertezze a Torino e la destra in Calabria
A Torino in testa Stefano Lo Russo (centrosinistra) con il 44,1% davanti a Paolo Damilano (centrodestra) al 38,4%. Quindi si andrà al ballottaggio. Alle regionali in Calabria vince il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto. Mentre alle elezioni suppletive alla Camera nel collegio di Siena, si è imposto il segretario dem Enrico Letta sul candidato di centrodestra Tommaso Marrocchesi Marzi.