Elezioni comunali, Gualtieri e Lo Russo sindaci. Il centrodestra resiste solo a Trieste. Crolla l'affluenza
Si conclude con la vittoria del centrosinistra la sfida delle comunali in alcune delle maggiori città italiane. Roberto Gualtieri e Stefano Lo Russo hanno trionfato al ballottaggio a Roma e Torino che si aggiungono a Milano, Bologna e Napoli, già conquistate dal centrosinistra al primo turno. A Trieste dopo un relativo testa a testa tra i due candidati, alla fine è stato il centrodestra con Roberto Dipiazza ad aggiudicarsi la gestione della città. L'affluenza definitiva nei 65 comuni interessati dal ballottaggio si è attestata al 43,94 per cento (meno di un elettore su due): un crollo di circa 9 punti rispetto al 52,67 del primo turno.
Letta: "Una vittoria trionfale"
"Ho sempre imparato che la cosa più importante è ascoltare gli elettori. E loro sono più avanti di noi, si sono saldati e fusi, quelli del centrosinistra e della coalizione larga che ho voluto costruire. Con una vittoria trionfale". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando l'esito del voto, al Nazareno.
Meloni: vertice del centrodestra
Nel centrodestra ci sono posizioni diverse ma non è una debacle: questo il commento della leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni secondo la quale serve "una valutazione approfondita da parte del centrodestra". "Credo che ci si debba vedere questa settimana: ho già parlato con Berlusconi, lo farò con Salvini. Ci sono i tempi per una rivincita del centrodestra", ha aggiunto Meloni.
Gualtieri a Roma
Dopo cinque anni di governo Cinque stelle, il Pd ha conquistato Roma e Torino. Nella Capitale Roberto Gualtieri (60,2%) ha battuto lo sfidante del Centrodestra Enrico Michetti (39,8%). Pacata soddisfazione nelle parole dell'ex ministro che ha ringraziato i romani "per questo risultato così significativo, di cui sono onorato". "Ci metterò tutto il mio impegno, sarò il sindaco di tutti, delle romane, dei romani e di tutta la città. Inizia un lavoro straordinario per rilanciare Roma e per farla crescere, per farla diventare più inclusiva e per farla funzionare", queste le sue prime parole. Nella Capitale alle urne solo il 40,68% dei votanti.
Lo Russo a Torino
Il centrosinistra festeggia anche a Torino dove il Dem Stefano Lo Russo è stato eletto sindaco (59,2%) battendo il candidato del centrodestra Paolo Damilano (40,8%). "Un risultato oltre le nostre aspettative", ha commentato Lo Russo. "Il mio compito è creare un clima di collaborazione, che può far del bene al progetto del centrosinistra e alla città", ha aggiunto. "Abbiamo davanti la sfida di far ripartire la città e la prima cosa sarà invitare tutte le energie a dare una mano ricreando il sistema Torino che, quando è capace di essere davvero sistema, le ha consentito di fare passi avanti". A Torino l'affluenza è stata del 42,13%, nuovo minino storico.
Dipiazza a Trieste
Dopo l'iniziale testa a testa, Roberto Dipiazza è stato confermato sindaco di Trieste per la quarta volta con il 51,29% per cento dei voti superando al ballottaggio lo sfidante del centrosinistra Francesco Russo che si è fermato al 48,71%. L'affluenza è stata del 41,5% contro il 46,2% del primo turno.
Le altre città
Il centrosinistra vince in oltre metà delle venti città, fra capoluoghi di regione e di provincia, andati al voto per eleggere il sindaco in questa tornata di amministrative. Ne ha conquistate 13. Si conferma a Varese, dove non riesce il ribaltone alla Lega, che perde anche Savona tornata al centrosinistra. Al ballottaggio la coalizione progressista vince a Latina, Caserta, Cosenza e Isernia, dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini. Il centrodestra chiude queste elezioni con quattro capoluoghi, confermandosi, oltre che a Trieste, anche a Pordenone, Novara e Grosseto. Resta fuori dagli schieramenti Benevento con vincitore Clemente Mastella.