Incendiò auto avvocato foggiano, 23enne condannato a 4 anni

L'atto intimidatorio il 16 febbraio 2019
L'atto intimidatorio il 16 febbraio 2019
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Di ANSA
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(ANSA) - FOGGIA, 23 SET - Quattro anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici, oltre al risarcimento dei danni e alla rifusione delle spese in favore della parte civile. E' la sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Foggia, Carlo Protano, che ha condannato in abbreviato il 23enne Antonio Marchitto, per l'atto intimidatorio consumato la notte del 16 febbraio 2019 ai danni dell'avvocato Guido de Rossi di San Severo (Foggia). Secondo la sentenza, quella sera l'imputato, in concorso con un minorenne, diede fuoco all'autovettura del penalista, distruggendola e danneggiando inoltre altri veicoli, la sede stradale e la facciata dell'edificio condominiale adiacente. "Una sentenza esemplare", commenta Guido de Rossi, già presidente dell'Ordine forense di Foggia e della Federazione degli Ordini forensi d'Europa. E' "la risposta sinergica dello Stato a chi non si piega alle intimidazioni - sottolinea - e che è sempre in prima linea nella battaglia contro la pervasività e l'arroganza della cupola criminale che tiene in scacco la mia città e l'intera comunità di Capitanata, che spara e uccide come e dove vuole, e non si fa scrupolo di colpire a morte anche i bambini". Per il difensore della parte civile, Roberto de Rossi, "il teorema accusatorio ha trovato ampio riscontro nella pesante condanna inflitta all'imputato". (ANSA).

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