Al via il confronto interno per scegliere il nuovo leader del Partito Liberaldemocratico, che diventerà di diritto premier
Al via in Giappone la corsa alla leadership del partito liberal-democratico, attualmente al potere.
Quattro i candidati che si disputano la guida del partito, e con essa la poltrona di primo ministro.
Favorito da analisti e osservatori è Taro Kono, che si presenta come indipendente ed ousider, ma che incassa anche l'endorsement del primo ministro uscente, Yoshihide Suga.
Il programma di Kono parla di grandi riforme a ogni livello, e davanti al cambiamento climatico, e nel paese che ha conosciuto il didisastro nucleare di Fukushima, lancia una sfida per chiudere con le energie fossili e inquinanti: "Non è illusorio mandare avanti il paese con il 100% di energia rinnovabile".
Tra i quattro candidati alla leadership, che verrà decisa con un voto il 29 settembre prossimo, due sono donne e anche questo è un fatto insolito per il Giappone.
Il partito spera che il futuro leader possa portarlo a vincere le elezioni, che dopo l'uscita di scena di Suga, travolto dalla impopolarità per la gestione della pandemia e delle Olimpiadi, dovranno tenersi entro la fine di novembre.