Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Lisbona, proteste contro la corrida (e un torturatore di animali)

AP Photo
AP Photo Diritti d'autore  Atienza/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Atienza/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Circa 1.500 persone si sono radunate nei pressi dell'arena di Campo Pequeno per manifestare contro la corrida e João Moura, cavaliere che si scoprì maltrattare dei cani levrieri (poi tutti salvati e adottati)

PUBBLICITÀ

Circa 1.500 persone si sono radunate nei pressi dell'arena di Campo Pequeno a Lisbona per protestare contro la corrida e João Moura, al grido di "assassini" e "vergogna".

La manifestazione è durata parecchie ore, protraendosi sino a tarda sera.

"Ci sono tante persone qui a protestare - dice Inês Sousa Real (Leader del PAN - People, Animals, Nature Party) - anche contro la corrida.

Paul White/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.
AP Photo Paul White/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.

C'è una nuova società che rispetta gli animali, li tratta in modo sensato e non accetta che in Portogallo, nel cuore della nostra capitale, questo tipo di attività possa continuare".

Nel febbraio dello scorso anno, il cavaliere della corrida João Moura fu arrestato dopo la notifica di un mandato di perquisizione della sua proprietà, che sfociò anche nel sequestro di 18 cani levrieri malnutriti, salvati ed ora tutti adottati.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Regno Unito, boom di sparizioni di cani: il governo valuta il reato di rapimento

I sei mesi del Portogallo alla guida dell'Ue visti dal premier António Costa

Palma di Maiorca: il ritorno della Corrida, dopo il divieto. Insorgono gli animalisti