Covid, Ungheria: 9000 biglietti gratuiti per universitari "volontari"

Lo Stato ungherese ha offerto 9000 biglietti gratuiti per il primo giorno di un festival musicale (EFOTT) agli studenti universitari che hanno lavorato, spesso volontariamente, per combattere la pandemia.
"Una vera liberazione - dice questa ragazza - ancor di più perché siamo dopo il periodo degli esami, è stato difficile studiare e fare volontariato allo stesso tempo".
I giovani studenti si sono trovati in situazioni comprensibilmente assai difficili a causa della pandemia.
"Ho lavorato in alcune cliniche dell'Università di Medicina, ho fatto controlli prima degli esami, ad esempio la temperatura corporea, ero anche in un reparto ospedaliero per aiutare le infermiere".
I volontari hanno avuto un ruolo molto importante nei piani anti-Covid approntati dal governo.
"Gli studenti hanno fatto 62mila turni solo per il servizio di ambulanza - dice il giornalista Ádám Magyar - 8700 hanno lavorato presso ospedali e cliniche: dopo un anno di reclusione, molti di loro sperimentano ora per la prima volta cosa vuol dire essere uno studente universitario".
Secondo il direttore del festival, circa 5mila studenti sono arrivati con un biglietto gratuito.
"Penso sia un'iniziativa di successo - afferma Gábor Maszlavér - vorremmo concentrarci su una cosa, stare finalmente per un po' insieme".
Dopo un anno di difficoltà e apprendimento a distanza, gli studenti potrebbero divertirsi quest'estate, poiché la maggior parte delle restrizioni sono state abolite in Ungheria.
Si può solo sperare che l'autunno non porti con sè la quarta ondata, con relativo periodo di confinamento.