Un anno e mezzo di "limitazione della libertà" è quanto prevede la sentenza comminata da un tribunale di Mosca a Ljubov Sobol, legale della Fondazione anti-corruzione di Alexei Navalny
Condannata per violazione delle norme anti-Covid: un anno e mezzo di "limitazione della libertà" è la sentenza comminata da un tribunale di Mosca a Ljubov Sobol, legale della Fondazione anti-corruzione di Alexei Navalny.
La Sobol è anche il volto del programma "Navalny Live", in onda su YouTube.
"Criminali e ladri non scompariranno da soli dal nostro Paese - dice - dobbiamo espellerli noi stessi dalla Duma: andate a votare, non temete nulla, vinceremo, la verità è con noi".
La pena, che corrisponde ad una forma mite di arresti domiciliari che comunque le impedirà ogni attività d'opposizione, è la stessa comminata lo scorso maggio a Olga Misik, soprannominata "la ragazza della Costituzione".